I tecnologi mostrano lo scanner 3D MetraSCAN BLACK™|Elite che come due grandi occhi supersonici scansiona oggetti di qualsiasi forma, complessità e geometria in tempo reale.
Sabato 6 e domenica 7 maggio a Rovereto si è svolto il Wired Next Fest, il festival punto di riferimento dell’innovazione in Italia. Negli spazi espositivi dedicati alla ricerca industriale, ProM Facility ha avuto l’occasione di presentarsi al pubblico e mostrare il funzionamento di uno degli strumenti in dotazione presso il centro di prototipazione meccatronica di Rovereto.
Protagonista lo scanner 3D MetraSCAN BLACK™|Elite che, con un’accuratezza di 0.025 millimetri equivalente a meno dello spessore di un capello, permette di passare dalla scansione alla ricostruzione tridimensionale di oggetti (anche stampati in 3D) in titanio, polimero e altri materiali.
Come è fatto lo scanner 3D MetraSCAN?
È uno scanner portatile di semplice configurazione e utilizzo. Presenta 15 croci laser che, come due grandi occhi, fotografano l’oggetto e ne riproducono con massima accuratezza la sua composizione. Utilissimo nella attività di sviluppo prodotto e di controllo qualità.
Quali sono gli usi dello scanner 3D?
Lo scanner 3D è un valido strumento a supporto di tecnologi e professionisti della fabbricazione e della metrologia, che si occupano di sviluppo e progettazione prodotti, reverse engineering, manutenzione, riparazione e revisione.
Lo scanner 3D MetraSCAN BLACK™|Elite in dotazione presso ProM Facility garantisce:
- velocità elevata di misurazione, ben 1.800.000 misurazioni al secondo, per offrire un flusso di lavoro delle scansioni 3D rapidissimo
- accuratezza e precisione anche di parti complesse e molto dettagliate
- versatilità senza confronti, perché può essere usato per misurare oggetti e parti di qualsiasi forma, dimensione e materiale, anche trasparente, lucido e riflettente.
3D MetraSCAN BLACK™|Elite
In ProM Facility lo scanner 3D MetraSCAN BLACK™|Elite viene impiegato frequentemente per la ricostruzione di oggetti e il controllo biometrico e tridimensionale di parti e componenti che necessitano un controllo finale prima della consegna al cliente. Esattamente il lavoro che è stato necessario prima di montare i pezzi sul Nacra17, l’imbarcazione del campione olimpico Ruggero Tita.
Quali oggetti sono stati scansionati al Wired Next Fest?
Per far comprendere il funzionamento del singolare scanner 3D sono stati scelti oggetti di uso comune: cappellini, modellini stampati in 3D, adesivi e anche il telaio di una bici.
Il pubblico più giovane è stato catturato dalla scansione in 3D di parti del corpo, dal viso alle braccia, utile a comprendere i limiti dello strumento: se proviamo a scansionare un oggetto, che non riesce a stare immobile, il risultato non sarà esatto, perché la scansione è talmente rapida che il movimento generato dal respiro viene intercettato dallo scanner 3D a discapito della precisione e della ripetibilità.
Numerosi gli spettatori e tanto l’interesse raccolto da parte di esperti del settore e aziende manifatturiere.