Cresce sempre più l’offerta di tecnologie messe a disposizione dal centro di prototipazione meccatronica di Trentino Sviluppo: l’ultima stampante 3D installata a fine luglio in ProM Facility nel reparto macchine AM (Additive Manufacturing) è la LASERTEC 30 SLM 2nd Generation di DMG MORI. Il macchinario è già attivo e in queste settimane ha prodotto i primi pezzi, tra cui alcuni dei nuovi componenti destinati al Nacra 17 del campione olimpico Ruggero Tita, che proprio nei giorni scorsi ha vinto con Caterina Banti il mondiale nelle acque di Den Haag, in Olanda, ottenendo così il pass olimpico per il team Italia ai prossimi Giochi di Parigi 2024.
Prima di avviare i lavori con la Lasertec 30 SLM, i tecnologi della facility hanno svolto un corso intensivo tenuto da DMG MORI della durata di una settimana, per apprenderne gli usi sia per la parte software che hardware.
Come funziona la stampante
LASERTEC 30 SLM 2nd Generation permette di stampare in 3D dei pezzi attraverso il processo “a letto di polvere”. Il Selective Laser Melting (SLM) è un processo di Additive Manufacturing che utilizza una sorgente laser per fondere polvere metallica. La ripetizione del ciclo di stampa, strato dopo strato, conduce alla creazione fisica del prodotto.
Questo modello di stampante 3D è in grado di offrire una produzione additiva ad alta risoluzione, realizzando dei pezzi che possono arrivare ad avere dimensioni contenute in un volume di 300x300x300 mm3 e uno spessore di strato compreso tra 20 e 100 μm. La macchina è particolarmente adatta alla fabbricazione di oggetti dalla forma complessa.
I primi prototipi in fase di realizzazione
LASERTEC 30 SLM amplia l’offerta messa a disposizione dal centro di prototipazione di Polo Meccatronica per quanto concerne la Stampa 3D metallica. Rispetto alle altre stampanti già presenti in laboratorio, questa macchina detiene una camera di stampa più grande e quindi permette di stampare dei pezzi molto più voluminosi. Lasertec 30 SLM consente inoltre di cambiare il materiale in maniera più facile e rapido tra una lavorazione e la successiva, riducendo i tempi di setup.
I tecnologi di ProM Facility stanno già utilizzando il macchinario per stampare alcuni nuovi pezzi in titanio per Ruggero Tita. Il campione di vela si affida dal 2019 al centro di prototipazione meccatronica di Rovereto per ottimizzare i componenti del Moth e del Nacra 17, l’imbarcazione con la quale ha conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021 e, per la 3° volta, anche il 1° posto ai mondiali di Den Haag dello scorso 17 agosto assieme a Caterina Banti.